lunedì 6 febbraio 2012

TUTTO VERO. SEQUESTRATI A ROBERTA GHEZZI 13 CANI, 5 GATTI E TRE TARTARUGHE

ECCO DI SEGUITO IL TESTO PUBBLICATO IERI DAL QUOTIDIANO DI BUSTO ARSIZIO LA PREALPINA A PAGINA 24 INTITOLATO: CANI ALLEVATI NELLA SPORCIZIA SOTTO SEQUESTRO UNA CASA IN VIA ENNA a firma Angela Grassi.
BUSTO ARSIZIO DOMENICA 5 FEBBRAIO 2012

Cani allevati nella sporcizia
Casa sotto sequestro in via Enna: sterco ovunque e cibo scaduto Reggere gli odori è difficile, ma anche la vista fatica a resistere. E’ una brutta esperienza sensoriale entrare nell’abitazione di via Enna 9, messa sotto sequestro ieri mattina dal Servizio interprovinciale tutela animali, che agisce su decreto del prefetto di Varese
ed è approdato a Busto rispondendo alle segnalazioni di alcuni residenti della zona. Sul pavimento appaiono escrementi e urina dei tredici cani e dei cinque gatti allevati da una donna di 44 anni che vive in uno
degli appartamenti della palazzina stretta tra altri condomini. Chi volesse farsi un’idea, può pensare a qualcuno dei servizi mandati in onda da "Striscia la notizia" nella rubrica dedicata alla difesa degli animali: sporcizia ovunque e cibo scaduto da tempo. In via Enna le condizioni igieniche sono davvero disastrose. Il Servizio interprovinciale interviene per effettuare un controllo amministrativo e decide un sequestro in flagranza di reato per maltrattamento di animali. Di certo la proprietaria li ama, vuole allevarli perché tiene a ciascuno di loro, ma qualcosa non va nel suo modo di agire. Quando arrivano i controlli, lei apre tranquillamente la porta, non oppone resistenza, non nasconde nulla. Agli esperti appare uno scenario inquietante: per terra, in ogni angolo, ci sono escrementi e urina, anche accanto al frigorifero dove è custodito il cibo destinato alla donna. Sul pavimento si notano incrostazioni dovute alla perenne presenza di simili "rifiuti" nelle stanze e nella cucina. I cani vanno e vengono, non appaiono denutriti ma i sacchi di cibo sono scaduti e questo non depone a favore della donna che ha di fatto piazzato delle cucce nel cortile, ma lascia che gli animali restino nell’abitazione. Si tratta di tredici tra boxer e cani lupo, tutti storditi dal fatto di vivere praticamente al buio, con le tapparelle chiuse in pieno giorno, mentre fuori splende il sole. Il nucleo specializzato parla di situazione penalmente rilevante. E, sul posto, intervengono anche i carabinieri della locale Compagnia di Busto Arsizio. In bagno la situazione non cambia: qui, però, sempre al buio, sempre in mezzo alla sporcizia, sono rinchiusi cinque gatti. Le esalazioni sono insopportabili, sterco e urina hanno generato una situazione devastante. E’ difficile capire come possa la donna vivere in questi spazi. L’Asl non arriva sul posto, ma quando i cani vengono portati via ci si preoccupa di farli visitare da veterinari esperti. E’ molto probabile che siano affetti da "giardia", un parassita intestinale trasmissibile all’uomo. Anche la "padrona", dunque, potrebbe averlo contratto e dovrà subire accurati esami. Del caso vengono informati i servizi sociali del Comune: la donna non può non essere assistita, ha bisogno di aiuto. I box piazzati in cortile potevano far pensare a un accudimento serio, ma la situazione riscontrata nell’abitazione non lascia dubbi.
Tutto sotto sequestro, dunque, e un immediato surplus di verifiche.
NON CREDO OCCORRANO SUCCESSIVE VERIFICHE. IN GIORNATA COMUNICATO AIDAA ORA POSSIAMO ESPRIMERE LA NOSTRA POSIZIONE.
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