giovedì 28 marzo 2013

AIDAA: I VESCOVI INVITINO I FEDELI A NON MANGIARE AGNELLI A PASQUA

AIDAA: I VESCOVI INVITINO I FEDELI A NON MANGIARE AGNELLI A PASQUA

Roma (28 marzo 2013) – L'associazione italiana difesa animali ed ambiente ha scritto questa mattina una lettera ai vescovi cattolici italiani invitandoli a chiedere ai fedeli in occasione della Pasqua cattolica di non mangiare gli agnelli. Sono circa un milione gli agnelli che ogni anno vengono uccisi in occasione della Pasqua di questi 250.000 vengono ammazzati in tenerissima età (tra i 30 ed i 40 giorni), AIDAA nell'appello ai vescovi ed ai parroci italiani ricorda che gli agnelli mangiati a Pasqua sono uccisi in maniera atroce a colpi di scosse elettriche, senza contare le migliaia di agnelli che muoiono sgozzati direttamente dai pastori. “Crediamo – ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA- anche nel nome dell'appello di Papa Francesco a tutelare il creato che i vescovi e i parroci possano impegnarsi nel ricordare che uccidere e mangiare una vita inutilmente sia un peccato contro la natura e di conseguenza contro lo stesso Creatore”.