mercoledì 13 marzo 2013

NO ALLA PROPOSTA LEGGE CACCIA DEL PIEMONTE

riceviamo e volentieri pubblichiamo
questa è l'unica CACCIATORI che accettiamo...

La Giunta Regionale del Piemonte ha presentato una  proposta shock sulla caccia.
 Il DDL presentato dalla Giunta Regionale vuole destinare  quello che resta della nostra già provata fauna selvatica allo "sport ed al divertimento" di una piccola minoranza armata di cacciatori blasonati.
Lo scorso giugno 2012  il Referendum regionale contro la caccia richiesto da 60.000 cittadini  è stato annullato!
 La Giunta Cota adesso propone una generale deregulation venatoria in barba  della democrazia ed a spese dell’ambiente  e della fauna selvatica.
Nel DDL viene  proposta la  caccia nei Parchi naturali, l' estensione del numero delle specie cacciabili da 29 a oltre 50,l' eliminazione dei limiti di carniere fissati per legge ( perchè?), caccia in deroga alle specie protette, caccia agli ungulati aperta tutto l’anno (non potremo mai fare una passeggiata nei boschi senza il rischio di essere impallinati?), esclusione delle associazioni di protezione ambientale riconosciute dal Ministero dell’Ambiente dai comitati consultivi e gestionali (questo chissà perchè!), limitazioni alla vigilanza venatoria volontaria, introduzione dell’arco quale mezzo di caccia (!).
“E' veramente delirante questa proposta" dichiara Valentina Coppola Presidente di EARTH, i cittadini hanno più volte dichiaratamente manifestato il proprio dissenso alla caccia e la politica, invece di limitarla si prepara ad intensificare e a rendere più brutale questa deprecabile attività"
 “Le associazioni ambientaliste e animaliste si preparano a scendere in campo per fermare questo DDL che, ove approvato, metterebbe in ginocchio la nostra fauna e la nostra stessa incolumità come più volte denunciato dai dati "Earth" "Lac" e "Associazione vittime della Caccia".
Gerarda Terzino
Inviamo numerosi la lettera in allegato dopo averla completata con nome e cognome!! 
C.A. CLAUDIO SACCHETTO,
ASS. ALL'AGRICOLTURA,
REGIONE PIEMONTE
Corso Stati Uniti 21, Torino
assessore.agricoltura@regione.piemonte.it
presidenza@regione.piemonte.it
direzioneb11@regione.piemonte.it
agricoltura@cert.regione.piemonte.it
culturaturismosport@cert.regione.piemonte.it


Scrivo la presente in seguito alla notizia relativa al recente disegno di legge sulla caccia presentato dall’assessore all’Agricoltura Claudio Sacchetto,in Regione Piemonte. Tengo a rappresentare il mio più totale disappunto in merito ad esso. Non ritengo assolutamente accettabile che la Regione Piemonte, a dispetto delle reali volontà dei cittadini ed a dispetto dell’incolumità di essi tutelino gli interessi di piccola minoranza armata. Non ritengo accettabile che uomini politici il cui mandato dovrebbe essere legato in maniera imprescindibile alla volontà, al benessere ed alla tutela dei cittadini rappresentati, dell’ambiente e della fauna selvatica possano anche solo richiedere che sia ammessa la
caccia nei Parchi naturali”, o l’eliminazione dei limiti di carniere fissati per legge.
L’ esclusione delle associazioni di protezione ambientale riconosciute dal Ministero dell’Ambiente dai comitati consultivi e gestionali,poi non ha che uno scopo di censura nemmeno velato.
Chiedo, quale libero cittadino ed elettore, di poter vivere in campagna senza trovare uomini armati circolanti nel mio fondo o di passeggiare tranquillamente per parchi e campagne in compagnia dei miei figli o del mio cane, senza rischiare per questo di essere raggiunto da un proiettile vagante.

Cordiali Saluti
Nome Cognome