sabato 13 aprile 2013

VIVISEZIONE. UNA VERGOGNA EUROPEA (E ITALIANA)

VIVISEZIONE. QUELLO CHE NON E' CHIARO AGLI ANIMALISTI
MICHELA BRAMBILLA SOSTIENE LA LEGGE VERGOGNA. NOI NO!!!


Qualcuno me lo deve spiegare come è possibile che migliaia di animalisti hanno sfilato per mesi per chiedere l'approvazione della legge che contiene la chiusura di Green Hill e poi gli stessi firmano la petizione contro la direttiva europea sulla vivisezione approvata l'8 settembre del 2010 dal Parlamento Europeo nota come direttiva 2010/637UE sulla “protezione” degli animali utilizzati a fini scientifici. I casi sono due: o la maggioranza degli animalisti italiani è schizzofrenica o ignorante. Non ce ne passa. Perchè la legge italiana che la Brambilla e i suoi accoliti definiscono legge contro la vivisezione e nella quale in maniera truffaldina hanno inserito la normativa contro Green Hill altro non è che il recepimento della legge Europea sulla quale oggi tutti siamo concordi nel dire che va abolita in quanto si tratta di una legge fatta a misura di vivisettore che NON OBBLIGA ad utilizzare i metodi alternativi al test con gli animali neppure laddove esistono. In compenso questa legge permette di ammazzare solo in Italia 900.000 animali l'anno proprio grazie a questi esperimenti.
Schizzofrenia? Pressapochismo o Ignoranza?
Non so se vi è chiaro che sostenendo la Brambilla e chi come ENPA, LAV,OIPA, LEGA DEL CANE ed altre associazioni nella loro battaglia per la legge sulla vivisezione voi altro non sostenente che il contrario di quello che sostenente firmando la petizione internazionale proposta dalla LEAL e che noi di AIDAA abbiamo abbracciato dal primo minuto.
Tanto per essere chiari la legge europea che i nostri amici finti animalisti guidati dalla rossa deputata vogliono farci passare come legge contro la vivisezione e nella quale per farcela digerire hanno inserito la normativa sulla chiusura di green Hill prevede tra le altre cose le seguenti torture sugli animali:
1 – somministrare bloccanti neuromuscolari che paralizzano l'animale, lo lasciano sveglio, terrorizzato e pienamente cosciente di quello che gli viene fatto (articolo 14)
2 – somministrare scosse elettriche fino ad indurre impotenza
3- tenere in isolamento totale per lungo tempo animali socievole quali i cani ed i primati
4-praticare toracotomie e cioè apertura del toracesenza sommistrare idonei analgesici (nemmeno nella versione edulcorata italiana)
5- costringere gli animali l nuoto forzato e altri esercizi fino all'esaurimento
Ed infine l'introduzione di procedure amministrative semplificate che libererà i ricercatori dall'obbligo di presentare una sintesi dei profetti con l'indicazione di quali e quanti animali intendono utilizzare ed a quale scopo.
LA LEGGE ITALIANA NON ABOLISCE NESSUNA DI QUESTA NORMATIVE

Cazzo (scusate il francesismo), non voglio offendere nessuno ma qualcuno di voi ha letto la normativa, francamente penso di no, altrimenti non ci sarebbero migliaia di persone che dicono brava alla Brambilla che propone una legge che contiene quello che ho scritto qui sopra.

AIDAA DA SEMPRE E' CONTRO LA NORMATIVA SULLA VIVISEZIONE.
GREEN HILL SI CHIUDE CON UN DECRETO DI TRE RIGHE.
NON SI BARATTA LA VITA DEGLI ANIMALI PER UNA MANCIATA DI VOTI.
PENSATECI TESTONI. E RIFLETTETE.

Lorenzo Croce