mercoledì 9 aprile 2014

PASQUA. CROLLANO (-54%) LE PRENOTAZIONI DI CARNE DI AGNELLO

PASQUA. CROLLANO (-54%) LE PRENOTAZIONI DI CARNE DI AGNELLO


Roma (9 Aprile 2014) – Già nei giorni scorsi i sondaggi tra cui quello di SWG avevano parlato di una forte riduzione del consumo di carne di agnello sulle tavole degli italiani in occasione della Pasqua cristiana. Ora a conferma e rafforzamento di queste previsioni arrivano i dati reali sulle prenotazioni a meno di due settimane dalla Pasqua raccolte da AIDAA in cinquanta macellerie italiane, distribuite in numero di due per ciascun capoluogo di regione ad esclusione di Roma dove sono otto le macellerie monitorate e 6 a Milano. Dai dati sulle prenotazioni alle ore 13 di oggi mercoledi 9 aprile 2013 la richiesta complessiva di carne di agnello macellata è di 1064 kg rispetto ai 2296 dello scorso anno e questo dato equivale a poco più di 177 capi (il peso di un agnello macellato è di circa 6 kg) rispetto ai 382 dello scorso anno con una diminuzione reale del 54% delle prenotazioni rispetto allo scorso anno. Ovviamente sono dati ancora parziali ma il segnale è inequivocabilmente positivo. “Sicuramente buona parte di questo crollo di prenotazioni, che ribadiamo conferma i dati dei sondaggi nazionali degli istituti di ricerca- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- è da attribuire alla crisi economica, ma una buona parte è anche da richiamare alla scelta etica di non consumare agnello a pasqua e nel resto dell'anno fatta da moltissimi italiani. Siamo consapevoli che sono ancora risultati parziali, ma quando possiamo dare risultati di tendenza positivi siamo ben felici di farlo”