venerdì 20 giugno 2014

TROPPI MINORENNI UCCIDONO I CANI E I GATTI

SEMPRE PIU’ MINORENNI MALTRATTANO GLI ANIMALI

QUESTO GATTO LO HANNO IMPALATO DEI RAGAZZINI
Roma (20 Giugno 2014) –  Gli ultimi casi a Frosinone dove alcuni tredicenni hanno spento delle sigarette su un cane, a Brindisi dove alcuni ragazzini hanno impalato un gatto, a Palermo dove alcuni minori hanno ucciso e impiccato un cane. Ma sono decine gli episodi di violenza sugli animali che vedono coinvolti minori, ed in particolare tredicenni e quattordicenni e molti di loro sfuggono alle maglie della giustizia minorile in quanto non perseguibili. Ma purtroppo se lo scorso anno secondo i dati raccolti da AIDAA sono stati 18 i minorenni denunciati per reati di maltrattamento grave e morte contro animali ed in particolare cani e gatti, nei primi sei mesi di questo 2014 il numero è cresciuto a dismisura, sono infatti 33 i ragazzi coinvolti nelle diverse azioni di maltrattamento ai danni di 12 cani e 6 gatti di questi oltre la metà sono morti in seguito alle torture portate a termine da questi giovanissimi delinquenti. Tra i ragazzi coinvolti 6 sono tredicenni e due sono undicenni. Tra loro anche due ragazze. “Sono segnali che ci preoccupano- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA- e soprattutto sono fatti che avvengono in zone ben specifiche del paese dove è alto anche il dato di assenza dei ragazzi dalle scuole. Ora noi chiediamo sicuramente maggior severità nelle pene e nella loro applicazione, ma mi rivolgo soprattutto al ministro della pubblica istruzione. Serve infatti- conclude Croce- un’iniziativa incisiva di natura culturale che coinvolga tutti gli studenti delle elementari e delle medie e le loro famiglie in modo che si possa insegnare l’amore per gli animali e prevenire il futuro simili atrocità”.