giovedì 28 agosto 2014

TAGLIA SUGLI ASSASSINI DEI CANI DI GIMIGLIANO (CZ)


Gimigliano (Catanzaro 28 agosto 2014) - Una taglia di diecimila euro offerta a chi ci aiuta ad individuare, denunciare e far condannare il responsabile o i responsabili degli omicidi dei cani di Gimigliano in provincia di Catanzaro dove negli ultimi tempi sono stati uccisi oltre una decina di  cani sia per avvelenamento, che sparati che in un caso addirittura sgozzato. L'ultimo di questi cani uccisi risale alla scorsa settimana quanto Pocci un cucciolotto di quattro mesi è stato rinvenuto agonizzante a causa di avvelenamento. Da qui le diverse segnalazioni giunte in questi giorni al telefono amico di AIDAA da parte di diversi residenti di Gimigliano che hanno permesso di fare il quadro orribile della situazione locale. Da qui la decisione dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA di istituire una taglia di 10.000 euro sulla testa dell'assassino o degli assassini (viste le diverse modalità operative) dei cani di Gimigliano. "Non è ammissibile che queste cose capitino ancora- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- proprio mentre proprio dal sud si wsta facendo un grosso lavoro di riqualificazione del territorio. Cosi abbiamo deciso di istituire una taglia per trovare e far condannare l'assassino o gli assassini dei cani di Gimigliano. Noi come AIDAA- inoltre daremo il nostro supporto anche in futuro per la realizzazione di strutture snelle di controllo e sterilizzazione dei cani randagi e di proprietà, ma ci aspettiamo dopo questi fatti anche una presa di posizione chiara da parte del sindaco Chiarella che per legge è comunque il responsabile dei randagi presenti e della loro incolumità. Ovviamente nei prossimi giorni appena avremo indicazioni precise sugli assassini produrremo una denuncia penale alla procura di Catanzaro".