lunedì 24 novembre 2014

PETARDI ED AFFINI: LA STORIA DI BIRBA

ricevo da Monica Vicentini e volentieri pubblico sul blog di AIDAA.

Spettabile Redazione,
gli addobbi festosi riportano all'esperienza del mio cane con i petardi e alla sua morte, a causa di crisi epilettiche scatenate, probabilmente, proprio da quell'evento.
 
L'appello dell'anno scorso ha contribuito alla sensibilizzazione dei traumi che arrecano i botti sugli animali.
Il dramma subito mi ha incitata a divulgare l'esperienza, raggiungendo traguardi insperati.
I messaggi apparsi su quotidiani e periodici, non solo del settore canino (anche Panorama ha parlato della "Storia di Birba"), sono arrivati al cuore della gente. Le mie impensabili apparizioni televisive, su un'emittente regionale, hanno diffuso la voce di "una persona qualunque".
 
Gli episodi annuali, soprattutto natalizi, mi inducono a proseguire nell'informazione: troppi ancora non conoscono la realtà!
 
Benefico, per tutti, spiegare cosa può accadere.
Doloroso esibire il dolore per chi, invece, ha vissuto le conseguenze di uno svago scellerato.
Difficile rivolgersi a chi, consapevole di quello che fa, gioca con la vita degli altri.
 
Quest'anno sarà Birba a raccontarsi.
Vi allego il brano, linkato nel blog ( http://lastoriadibirba.blogspot.it/ ), che descrive l'episodio, ricostruito come "vissuto reale", insieme all'immagine di Birba che, l'anno scorso, è stata emblema del mio appello.

L'auspicio, inutile negarlo, è quello di saperlo diffuso da molti, anche attraverso la pagina di Birba:https://www.facebook.com/pages/La-Storia-di-Birba/744823785604563
 
Ringrazio chi, forse, avrà letto queste righe e auguro a tutta la Redazione, con rispettive Famiglie, il sincero augurio per Feste Serene.
 

f.to Monica Vicentini