venerdì 5 dicembre 2014

DALLA PARTE DEI PROCIONI. DENUNCIATA LA REGIONE LOMBARDIA

COME DETTO ABBIAMO DENUNCIATO LA REGIONE LOMBARDIA PER LA STORIA DEI PROCIONI ECCO DI SEGUITO IL TESTO DELL'ESPOSTO INVIATO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI MILANO E ALLA CORTE DEI CONTI DELLA REGIONE LOMBARDIA.


ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE – AIDAA
Via Roma 62 – 20010 PREGNANA MILANESE
iscritti nel registro dei portatori di interessi diffusi dell´Unione Europea dal 2011
Censiti nelle Istituzioni no profit da Istat con il numero 0000000379982
AIDAA nel web: 
http://aidaa-animaliambiente.blogspot.it/
Mail: 
press.aidaa@libero.it-direttivo.aidaa@libero.it-presidenza.aidaa@libero.it
Telefono 392 6552051 –
3479269949

ALLA PROCURA DELLA
CORTE DEI CONTI
DELLA LOMBARDIA
MILANO
Via Marina 5
20121 MILANO

ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
PRESSO IL TRIBUNALE PENALE DI MILANO
Via Freguglia 2
20123 Milano
procura.milano@giustizia.it
ESPOSTO ANTICIPATO VIA EMAIL

Io sottoscritto Lorenzo Croce nato a Rho il 23 Aprile 1964 residente a Pregnana Milanese in via Roma 62 (carta di identità numeroAR5684972 rilasciata dal comune di Pregnana Milanese il 19 maggio 2011) nella mia qualità di presidente nazionale dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente- AIDAA PRESSO LA CUI SEDE ELEGGO DOMICILIO
mi rivolgo a codesta pregiata procura della corte dei conti per esporre quanto segue:
In data 4 dicembre sono venuto a conoscenza (anche attraverso mezzi stampa di cui allego i link e la copia nell'invio cartaceo) che la regione Lombardia ed il Parco Adda Nord hanno deciso di stanziare una somma di 50.000 euro per provvedere all'eradicazione dei procioni dalla zona del parco Adda Nord, uccidendoli anche attraverso l'utilizzo del gas.
Premesso che i procioni in Lombardia non hanno mai rappresentato un problema reale ne all'agricoltura ne tanto meno alle altre specie animali e che non si conoscono casi di animali colpiti dalla rabbia per colpa dei procioni.
Premesso che esistono metodi meno invasivi e non lesivi dell'articolo 544 del codice penale sul maltrattamento degli animali,in quanto l'uccisione anche con l'utilizzo delle camere a gas di animali inermi rappresenta ad avviso dello scrivente una vera e propria violazione dell'articolo sudetto.
Visto che non esiste nessuna reale urgenza per intervenire, ma che tale decisione è dettata solo dalla sudditanza della regione Lombardia verso il mondo venatorio che non perde occasione per esercitarsi nell'omicidio degli animali con qualunque mezzo a sua disposizione.
Considerato che in regione vi sono altre problematiche maggiori nella tutela degli animali e dell'ambiente a partire dalla necessità di ulteriori fondi da destinare alla sterilizzazione dei cani randagi, alla lotta al randagismo felino ed alla sterilizzazione dei gatti,mentre questi soldi sono invece indirizzati nelle tasche dei cacciatori e delle loro famigerate associazioni di categoria.
Lo scrivente ritiene di chiedere alla procura della repubblica presso il tribunale di Milano di avviare indagini per verificare se esista nella decisione della regione Lombardia la violazione dell'articolo 544 del codice penale.
E alla procura della corte dei conti di avviare indagini per chiedere se esistono i presupposti di sperpero del pubblico danaro visto che non vi sono i caratteri di urgenza di cui la regione parla in merito al sudetto provvedimento.
Lo scrivente chiede altresi di essere informato qualora la procura della repubblica e quella della corte dei conti decidano per l'archiviazione del predetto esposto ai sensi dell'articolo 408 del codice penale.
In attesa si formulano cordiali saluti.

Lorenzo Croce