giovedì 13 agosto 2015

E' IN REGOLA IL CANTIERE DI MAC MAHON?

E' IN REGOLA IL CANTIERE MAC MAHON?

Milano (13 agosto 2015) – Continuano a ritmo sostenuto i lavori nel cantiere di Via Mac Mahon, questa mattina non era ancora stato tagliato l'ultimo albero e non erano ancora iniziati i lavori di messa in sicurezza degli alberi potati nel tratto compreso tra Piazza Diocleziano e Viale Monteceneri che già si era aperto il secondo cantiere dei lavori di eradicazione delle rotaie del tram in piazza Diocleziano e nel primo tratto di Mac Mahon. Ma ad accendere gli animi dei componenti il comitato dei cittadini che sta presidiando oramai da 9 giorni ininterrottamente i lavori una relazione della polizia locale di Milano nel quale si sostiene che i lavori possono essere eseguiti solo in presenza della “sistemazione del manto stradale” lavori invece non previsti dal progetto. I rappresentanti del comitato ed in particolare i consiglieri di zona 8 Stefano Limido (M5S) e Luigi Caroli (Lista Milly Moratti) insieme al presidente e vice presidente di AIDAA Lorenzo Croce e Salvina Inzana hanno contestato la regolarità del cantiere in presenza di un documento scritto che ha delle prescrizione diverse rispetto ai lavori che si stanno eseguendo. ATM si è presa la responsabilità di continuare i lavori nonostante la palese incongruenza e solo dopo le reiterate proteste dei componenti del comitato e di AIDAA il comando dei vigili di zona ha autorizzato la continuazione dei lavori per la giornata di oggi con l'impegno di presentare entro domattina i documenti corretti. “Si tratta di una palese violazione delle norme della legge sui lavori pubblici – ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- autorizzare dei lavori in presenza di documenti tra loro incongruenti sulla stessa esecuzione delle opere a cantiere è palesemente illegale ed illegittimo, ma qui a Milano fanno quello che vogliono a quanto pare. Domani noi saremo in presidio a partire dalle 8 ma quello che mi preoccupa è la velocità con la quale i lavori vogliono essere portati avanti. Spero oggi- conclude Croce- non si faccia male nessuno in cantiere vista la situazione di precaria autorizzazione altrimenti ne vedremmo delle belle”.