venerdì 13 novembre 2015

BRINDISI- ESCHE UNCINATE E OSSA DI POLLO FRANTUMATE PER UCCIDERE GLI ANIMALI



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ESCHE UNCINATE E OSSA DI POLLO FRANTUMATE PER UCCIDERE GLI ANIMALI

Brindisi (13/11/2015)- Ore 15.00h è appena giunta una segnalazione relativa al rinvenimento di grossi ami con pezzi di carne infilzata, il tutto ben collocato su suolo pubblico e precisamente in via Sicilia, via Marche angolo via Calabria.
Non vi sono dubbi che le esche in questione avessero come obiettivo gli animali, e,  nel mirino non solo quelli condotti al guinzaglio, ma anche quelli vaganti, cani e gatti liberi sul nostro territorio  già poco tutelati ed il più delle volte sottoposti a simili nefandezze.  
 E’ stato , infatti, un abitante della zona a segnalare l’accaduto, questo, mentre conduceva il cane a spasso, nella zona suindicata,   aveva notato qualcosa pendere dalla bocca del proprio cane, e,  da qui, la scoperta dell’amo, che per fortuna non ha arrecato alcun danno allo stesso,    poco più avanti , però, è stato individuato il vile e crudele artefatto, una sorta di collana di ami con pezzi di carne che avrebbero attirato l’animale, inducendolo a ingurgitare la trappola.
Pare che si tratti di episodi reiterati, quindi probabilmente imputabili alla stessa mano.
Spesso, riferiscono altri abitanti, si notano parti  di ossa frantumate e pezzi di carne distribuiti sul marciapiede,
che sistematicamente vengono eliminati dagli stessi per evitare che muoiano gli animali.

“ Abbiamo segnalato la vicenda al servizio veterinario Asl, Polizia Municipale e sarà sporta denuncia presso le forze dell’ordine- afferma Antonella Brunetti- è giusto tutelare la salute di chi non ha alcuna colpa, gli animali sono sempre vittime prescelte dinnanzi a chi lamenta la presenza di deiezioni ( prodotte dal mancato senso di rispetto dell’uomo e non del cane ) o perché non è gradita la presenza dei gatti liberi in zona ( la territorialità del gatto è riconosciuta a norma di legge 281/91 ) , che di fatto sono considerati come gli uccelli che si posano sugli alberi e patrimonio indisponibile del comune, ma, è altresì necessario tutelare anche  la pubblica incolumità. E’ necessario pretendere che il territorio diventi più civile, ognuno di noi può farlo se supportato dalla presenza costante delle Istituzioni “