mercoledì 13 aprile 2016

BRESCIA. JORDAN DAL CANILE ALLA CATENA

Una nuova denuncia contro Luigi Baselli già rinviato a giudizio (il processo inizia il 4 novembre) per diversi reati tra cui per il maltrattamento causante l'uccisione di un gatto fatto prima catturare dal proprio doberman e poi definitivamente dilanianto dall'uomo che ci è passato sopra con il trattore. La procura della repubblica di Brescia aveva ottenuto il sequestro dello stesso doberman, successivamente liberato dai magistrati anche dopo l'intervento di Striscia la Notizia e del suo inviato amico degli animali Edoardo Stoppa che aveva definito Luigi Baselli come un "bravo padrone", infatti talmente bravo che da quando è stato liberato dal canile questo doberman si trova da giorni come abbiamo testimoniato direttamente con le foto (le ultime qui sotto risalgono alla giornata di ieri) LEGATO ALLA CATENA SENZA ACQUA NE CIBO E SPESSO AL SOLE. Il presidente AIDAA ha predisposto quindi una nuova denuncia nei confronti del Baselli per il reato di maltrattamento di animali ai sensi dell'articolo 544 del codice penale. "In difesa di Jordan si era mosso Stoppa e la banda di Striscia la Notizia facendo una pressione indebita per la sua liberazione- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- dal canile con il risultato che ora il cane si trova per maggior parte della giornata legato alla catena. Tenere quel cane in canile era sbagliato- conclude Croce- ma ancora meno lungimirante è stato consegnarlo al suo padrone sotto processo per il reato di maltrattamento, per lui serve una struttura che provveda alla sua rieducazione e noi siamo a disposizione".





JORDAN DAL CANILE ALLA CATENA. DENUNCIATO IL SUO PROPRIETARIO.