sabato 26 novembre 2011

AIDAA PROPONE IL “BOSCO DEGLI ALBERI DI NATALE” IN DIECI CITTA’ ITALIANE


AIDAA PROPONE IL “BOSCO DEGLI ALBERI DI NATALE” IN DIECI CITTA’ ITALIANE

Roma (26 novembre 2011) – Con l’arrivo delle festività Natalizia milioni di famiglie italiane addobberanno l’albero di Natale e circa un milione di famiglie utilizzerà abeti vivi comperati per l’occasione  che subito dopo le feste saranno nella stragrande maggioranza dei casi destinati a morte certa in quanto non curati a dovere, oppure lasciati morire in piccoli vasi (rispetto alle dimensioni dell’abete). Da qui la proposta dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente rivolta per il momento ai sindaci ed agli assessore all’ambiente di dieci città italiane di mettere a dispostone delle aree apposite di 3-5.000 metri quadrati dove poter realizzare dei veri e propri boschi di abeti donati dalle famiglie della città interessata e della provincia in modo da avere nell’arco di qualche anno dei veri e propri parchi di abeti di Natale fruibili per i cittadini ma anche portatori di “ossigeno buono” per combattere l’inquinamento atmosferico che attanaglia molte delle città italiane. Il progetto di AIDAA che verrebbe realizzato di fatto a costo zero per le amministrazioni comunali, in quanto l’associazione prenderebbe in carico le aree destinate a ospitare gli abeti di Natale donati dalle famiglie che non sapendo come gestirli o dove metterli troverebbero un’ottima collocazione per garantire al “proprio abete di natale” di continuare a vivere ed allo stesso tempo farebbero un dono importante alla città. Nel corso degli anni il bosco crescerebbe e dopo sei o sette anni, quando i primi abeti avranno raggiunto una crescita sufficiente il bosco degli alberi di Natale sarebbe reso fruibile ai cittadini con le modalità di un parco cittadino. “Quello che noi ci stiamo apprestando a scrivere agli amministratori locali è una proposta che potrebbe essere realizzata a costo zero- ci dice il presidente di Aidaa Lorenzo Croce- e che permetterebbe di salvare la vita a migliaia di alberi ogni anno e di avere in molte località dei veri e propri parchi di abeti che tra qualche anno potrebbero entrare ne patrimonio comunale ed essere fruibili ai cittadini a costo zero”. Le città interessate dalla proposta AIDAA sono Milano (expo 2015), Varese, Sondrio, Torino, Arezzo, Ancona, Firenze, Frosinone, Messina e Bari città dove AIDAA è ben radicata con i suoi gruppi di volontariato ambientale.