mercoledì 14 marzo 2012

LITI IN CONDOMINIO PER ANIMALI: AUMENTANO QUELLE PER I CANI SUI BALCONI


LITI IN CONDOMINIO PER ANIMALI: AUMENTANO QUELLE PER I CANI SUI BALCONI

Milano (14 marzo 2012) – Con il ritorno della bella stagione ritornano le liti di condominio anche aventi come oggetto gli animali domestici. Come al solito AIDAA mette a disposizione il proprio servizio di consulenza legale gratuita denominato “Tribunale degli animali” che opera con avvocati specializzati in oltre 80 province italiane. (Al tribunale degli animali è possibile rivolgersi inviando una email all’indirizzo tribunaleanimali@libero.it  spiegando brevemente il proprio caso e ricevendo successivamente la consulenza online o diretta dell’avvocato di zona). Come al solito le liti condominiali aventi come oggetto gli animali di casa si succedono alla media di una ogni 10 minuti. Negli scorsi anni nei mesi primaverili furono tantissime le richieste di consulenza, ma anche le segnalazioni in merito alla tenuta di animali in condominio con in testa i problemi legati all’abbaio dei cani in condominio (44% del totale delle richieste e delle successive conciliazioni), seguito dall’uso da parte dei cani degli spazi condominiali (giardini, androne ed ascensori), non sono mancate le liti (12%) relative ai gatti che fanno pipi sullo zerbino o che lasciano i bisognini nei giardinetti dei vicini di casa. Quest’anno invece la novità sta nel fatto che molti in questi giorni si stanno rivolgendo ad AIDAA (circa una trentina di segnalazioni e telefonate al giorno) si per segnalare i problemi legati alla convivenza condominiale con gli animali, ma nella metà dei casi per segnalare il fenomeno di cani che abbaiano di notte in quanto lasciati a vivere sul balcone senza la possibilità di rientrare in casa (ed in molti casi anche per giorni interi): E’ un fenomeno che al momento interessa principalmente Roma, Milano ed a sorpresa Parma e Pavia al nord e Napoli, Salerno e Palermo al sud e che da una prima stima potrebbe interessare non meno di 100.000 animali domestici in tutta Italia e che al momento è causa di circa il 50% delle liti condominiali.