mercoledì 13 giugno 2012

NEWS IN RELAZIONE AL REFERENDUM CACCIA IN PIEMONTE

DOPO 25 ANNI TUTTO DA RIFARE, SI RIPARTE DALLE AULE GIUDIZIARIE



Non porterà grandi sorprese la sentenza del Tar attesa a giorni in merito al ricorso del Comitato Promotore per il Referendum contro l’annullamento della consultazione sulla caccia, con il mio ”intervento ad adiuvandum”, in parole povere il sostegno del mio legale. Un’azione che ho ritenuto doverosa, in veste di Consigliere regionale, contro l’escamotage messo in atto dalla giunta regionale (cancellare la legge sulla caccia per cancellare il referendum), contrario a ogni forma di procedimento democratico e istituzionale.

Dall’udienza del 6 giugno è emerso che la competenza per dirimere la questione giuridica della legittimità dell’atto della Regione spetta al Giudice ordinario. Solo il tribunale civile potrà entrare nel merito per valutare la legittimità della nuova legislazione, entrata in vigore con la cancellazione di quella precedente. In sostanza la legislazione nazionale, più permissiva, con alcuni regolamenti e provvedimenti sanzionatori regionali: un ibrido pasticciato, partorito con un “emendamento soppressivo”, invece che con un iter legislativo democratico.

Ora presumibilmente il Tar delegherà la questione al Tribunale civile ordinario: in sostanza si ricomincia tutto da capo, poiché proprio da una sentenza del Tribunale, che accoglieva il ricorso del Comitato referendario, aveva preso avvio a febbraio l’iter della consultazione.

E’ ormai una vicenda infinita, in cui la politica sembra incapace di dare una risposta chiara e consapevole, assumendosi la responsabilità delle scelte, invece di procedere per strattagemmi e sgambetti, con finalità meramente elettorali. L’interesse a cui mirare non deve essere quello delle lobby, ma della tutela del patrimonio avifaunistico piemontese e dei cittadini di questa Regione.
Invece si continua a spendere denaro pubblico per le azioni legali, senza contare gli oltre 2 milioni di euro “buttati al vento” per la “finta” partenza del referendum. Un dispregio rispetto ai 60.000 piemontesi che avevano chiesto il referendum per introdurre nuove tutele

andreastara
  Consigliere regionale


Pagina facebook referendum caccia piemonte
Sito referendum caccia piemonte
per info
www.andreastara.it
andrea@andreastara.it