martedì 10 luglio 2012

CANI SPAGNOLI: I NAS CONTROLLINO GLI ARRIVI PER PREVENIRE TRUFFE.

Con una lettera inviata questa mattina al comando generale dei Nas dei Carabinieri ed al Seprona Spagnolo AIDAA propone l'istituzione di un controllo congiunto ed effettivo sui cani che partono dalla Spagna salvati dalle perreras e destinati alle famiglie italiane. Controlli sia sui microchip, che sulle condizioni di viaggio che sull'effettiva allocazione presso una famiglia, uno stallo temporaneo o una struttura ricettiva (rifugio) dei cani salvati.In Italia da anni operano infatti associazioni e gruppi che hanno a cuore il salvataggio e la ricollocazione in famiglia di cani salvati dalla morte certa nelle perreras. La loro opera ha permesso di salvare la vita a migliaia di cani. Purtroppo ogni tanto si sente invece parlare di persone o pseudo-gruppi che raccolgono fondi per salvare questi cani  che poi invece non esistono o peggio di persone e gruppi che operano per portare i cani (non solo spagnoli ma anche italiani) all'estero ed in particolare nei paesi del nord Europa con destinazione incerta. Da qui secondo AIDAA la necessità di  intensificare i controlli incrociati che permetterebbero di scovare truffatori e malintenzionati che purtroppo non mancano mai dove si svolgono attività benefiche dove scorrono fiumi di quattrini.