lunedì 15 ottobre 2012

AIDAA: PRIMO MESE DI CACCIA NUMERI DA GUERRA CIVILE

 AIDAA: PRIMO MESE DI CACCIA NUMERI DA GUERRA CIVILE

Roma ( 15 Ottobre 2012) - E' passato un mese esatto dall'apertura in molte regioni Italiane della stagione di caccia e non passa giorno dove non si registrano incidenti gravi molti dei quali mortali. Sono numeri da guerra civile. In un mese sono infatti rimasti uccisi 11 persone, tre delle quali non avevano alcun legame con la caccia e sono rimasti feriti 20 persone, alcuni dei quali in pericolo di vita, di questi otto sono stati colpiti dalle fucilate dei cacciatori mentre stavano facendo attività che nulla avevano a che vedere con la caccia. Il caso più curioso è sicuramente quello di un giovane calciatore colpito di striscio da un colpo sparato da un cacciatore mentre stava disputando la partita di calcio nel campo sportivo del suo paese. "Se il trend non rallenta ora della fine della stagione conteremo più morti tra i cacciatori che tra coloro che si sballano il sabato sera- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- rinnoviamo l'appello al governo centrale ed alle regioni a bloccare la caccia e a rivedere in maniera restrittiva le autorizzazioni a possedere fucili da caccia, sia intoducendo dei criteri di controllo più severi che ovviamente un limite di età".