giovedì 29 novembre 2012

CANI RAPITI PER CHIEDERE 500 EURO DI RISCATTO

 MA IN UN CASO IL RAPITORE  SCOPERTO VIENE PRESO A BASTONATE



Milano (29 novembre 2012) - Una volta ad essere rapiti erano facoltosi personaggi per i quali venivano richiesti riscatti da favola, oggi in tempo di crisi l'anonima sequestri in alcuni casi arriva ad accontentarsi di rapire il cane del vicino di casa per chiedere miseri riscatti (in media 500 euro), ma in molti di questi casi i rapimenti in realtà non si concretizzano. Gli ultimi due casi sono di questi giorni e sono avvenuti in Brianza ed in Provincia di Milano per la precisione nella zona del Rhodense. Nel monzese un uomo ha tentato di rapire ad una signora il cane meticcio Romeo mentre lo stava conducendo al parco, insospettitosi di quanto accadeva un giovane presente è prontamente intervenuto facendosi restituire il cane e riconsegnandolo alla proprietaria mentre il rapitore se la dava a gambe. Nel rhodense invece un uomo ha inscenato il finto rapimento di un volpino di un conoscente chiedendo per conto dei "fantomatici rapitori" la somma di 600 euro per riavere il cane. Il proprietario dapprima ha finto di accettare lo scambio che doveva avvenire in una piazza di un paese della zona, una volta riavuto il cane però anzichè i soldi ha tolto da sotto il giubbotto un bastone dandole di santa ragione al finto rapitore che si è ben guardato dal denunciare l'accaduto, facendolo passare come uno scippo di alcuni ragazzini. Complessivamente dall'inizio dell'anno sono una quarantina le segnalazioni giunte ad AIDAA di questi rapimenti che hanno come oggetto i cani dei vicini o cani di persone conosciute per i quali vengono chiesti riscatti di alcune centinaia di euro per la restituzione del cane. Tutto avviene nell'arco di poche ore di solito quando i padroni pagano ritornano in possesso del cane e si guardano bene dal denunciare l'accaduto. "Sono fatti che avvengono principalmente nei paesi del centro-nord Italia- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- e a noi le segnalazioni arrivano sempre a cose fatte ed è molto difficile convincere i padroni dei cani a sporgere denuncia anche per la vergogna di quanto accaduto, ma questo è sbagliato il furto o rapimento che dir si voglia del proprio cane è un reato gravissimo che deve essere denunciato alle forze dell'ordine sempre anche come nel caso del signore di Rho che anzichè pagare si è fatto giustizia da solo prendendo a bastonate il finto rapitore del suo volpino".