domenica 27 gennaio 2013

L'INFERNO DEI CANI DI CAMP DARBY. LE TESTIMONIANZE (prima puntata)

BUCK IL CANE DI UNA DELLE STORIE ATROCI QUI SOTTO ESPOSTE..


CAMP DARBY: ANCHE L'ASSISTENTE DEL CAPPELLANO ABBANDONA I CANI

Come promesso iniziamo oggi la pubblicazione di testimonianze di cani maltrattati ed abbandonati dai militari della base americana di Pisa di Camp Darby, come nel nostro costume, riferiremo fatti certi e circostanziati, si tratta di materiale verificato, pubblicheremo i nomi delle persone e quanto accaduto.
Oggi parliamo di tre casi di maltrattamento e di abbandono, compreso l'abbandono preannunciato e speriamo che venga sventato del cane da parte della famiglia dell'assistente del cappellano della base americana di Pisa che sta per rientrare in patria e non ha alcuna intenzione di portare con se il cane. Premettiamo che si tratta di testimonianze la cui fonte è assolutamente certa e il cui contenuto completo è già nelle mani dei carabinieri che stanno indagando sia sui combattimenti che sugli altri reati di maltrattamento dei cani (e gatti di cui parleremo in futuro) nella base americana di CAMP Darby a Pisa.

PRIMO CASO
LA STORIA DI BUCK ORA MORTO
Questo povero cane e' stato regalato 4 anni fa da una tedesca che in Corso Italia a Pisa, distribuisce cuccioli come cioccolatini, si chiama Monica.Buck e' stato inizialmente preso da una famiglia che lo teneva in uno stanzino ed a cui scappava continuamente, ho chiamato i vigili di Vecchiano, i quali sono andati a casa della famiglia, na non li hanno sanzionati, nei successivi 2 anni, ha cambiato altre 3 situazioni, tenuto in gabbia, in giardino senza cuccia, io ho chiamato varie volte vigili ed il vigile soldani guardia zoofila di Pisa, ma niente e' mai stato fatto.Alla fine e' stato adottato da una coppia americana alla quale e' importato di lui, ma la spina dorsale del, povewro cane orami era andata (passare tutto il giorno in gabbia non fa davvero bene x la crescita fisica.)Bene, Buck adesso e' nel paradiso degli animali, un'altra vittima della scelleratezza umana!!! 

SECONDO CASO
POLIZIOTTO AMERICANO TIENE IL CANE IN GABBIA A LIVORNO
La famiglia e' di un poliziotto americano, lui si chiama Sgt S. abita a Livorno. Hanno preso un annoi fa un cagnolino a Livorno che x anni ha vissuto sul terrazzo, poi quando il proprietario della casa di Livorno ha mandato un fax all'ufficio alloggi di campo Darby decendo che sul terrazzo c'erano feci non rimosse da settimane, hanno messo il cagnolino in casa in gabbia.
I condomini sentono il cagnolino piangere tutto il giorno. Hanno detto che non lo vogliono piu' un altra creatura da sistemare, il cane avrà grossi problemi comportamentali.

Le feci vecchie di mesi sono ancora SUL TERRAZZO, MAI PULITE.
QUESTO E' IL POPOLO DEI MILITARI AMERICANI.

TERZO CASO
L'ASSISTENTE DEL CAPPELLANO ANNUNCIA DI VOLER ABBANDONARE IL CANE DOPO AVERLO FATTO CRESCERE IN UN TRASPORTINO PER GATTI

Bennet militare assistente del cappellano in base, ed il marito di colore, hanno un AMERICAN STAFFORSHIRE CHE DA PICCOLO E' CRESCIUTO IN UN TRASPORTINO X GATTI, TRA UN MESE VANNO VIA HANNO GIA' DETTO CHE NON LO PORTERANNO, SA DIO A CHI DARANNO IL CANE

da tenere presente che visto che non se li portano via, mai il microchip e' a
norma, registrato cioeè alla persona che lo detiene. E PERTANTO IN ARRIVO UNA BELLA DENUNCIA.