martedì 19 marzo 2013

CANI IMBOTTITI DI DROGA. AIDAA PARTE CIVILE A PROCESSO

L'associazione italiana difesa animali ed ambiente - aidaa si costituirà come parte lesa nel procedimento penale contro i latinos che importavano droga in Italia attraverso i cani imbottiti, cani che come possiamo leggere dalle notizie dell'agenzia ASCA venivano poi massacrati. Nessuna pieta per questi bastardi assassini
(ASCA) - Milano, 19 mar - Cani di grossa taglia utilizzati per importare droga. La polizia di Milano ha sgominati questa mattina una banda di latinos dedita al traffico di cocaina: 75 gli arresti eseguiti nei confronti di 57 maggiorenni e 18 minorenni, nella quasi totalita' cittadini dell'America Latina, accusati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro la persona, il patrimonio, traffico di stupefacenti e detenzione di armi.

La cocaina veniva confezionata in modo da sfuggire ai controlli di sicurezza, ed era inserita, con un'operazione chirurgica, nelle viscere di cani di grossa taglia. Gli animali all'arrivo in Italia venivano uccisi per estrarre la cocaina purissima nascosta nei loro corpi. I cani utilizzati erano principalmente di razza San Bernardo, Gran Danese, Dog de Bordeaux, Mastino Napoletano e Labrador. Oltre agli arresti sono state eseguite nella provincia di Milano e in quelle di Bergamo, Brescia, Lodi, Pavia, Piacenza, Novara, Roma e Varese perquisizioni domiciliari a carico di soggetti orbitanti nell'ambito delle organizzazioni criminali oggetto d'indagine dove e' stato sequestrato materiale di interesse investigativo.

Nello stesso contesto sono stati denunciati in stato di liberta' 112 altri soggetti, rispettivamente 98 maggiorenni e 14 minori.

L'indagine, eseguita dal commissariato di Milano 'Mecenate', ha coinvolto numerosi gruppi di giovani di origine sudamericana riconducibili al fenomeno delle cosiddette 'pandillas' di ispirazione latinoamericana, e segue una prima attivita' conclusa con 30 arresti nel febbraio del 2012.