lunedì 23 settembre 2013

BRINDISI:MA QUALE AGGRESSIONE? I CIRCENSI SI SONO INVENTATI TUTTO

BRINDISI. NESSUNA AGGRESSIONE. I CIRCENSI SI INVENTANO TUTTO.



Brindisi (24 Settembre 2013) – Avevano annunciato che due ragazzini in bicicletta avevano aggredito uno degli autisti del circo e ovviamente da subito avevano dato la colpa al “clima violento” creato dagli animalisti che si sono opposti in maniera civile alla barbaria del circo con animali. Ma sono bastati pochi giorni, anzi poche ore per scoprire che la “boutade circense” dell’aggressione altro non era che una ridicola e pietosa bugia. Infatti stando al contenuto di una denuncia presentata in procura da un cittadino di Brindisi risulta un'altra versione dell’accaduto dalla quale si evince che  un uomo in bicicletta sarebbe stato investito dal camioncino del circo che trasportava gli animali,e che dopo un alterco piuttosto violento tra i due l’autista del circo avrebbe messo le mani addosso all’uomo, minacciandolo con un coltello e portandogli via la bicicletta. “Altro che aggressione animalista-ci dicono Lorenzo Croce e Antonella Brunetti rispettivamente presidente e vice presidente nazionale di AIDAA- altro che conseguenza del clima infuocato a seguito del nostro sit-in, i fatti di sabato che hanno coinvolto il furgoncino del circo Orfei sono di tutt’altra natura e la bugia con la quale i circensi hanno tentato di far passare un alterco stradale per un’aggressione animalista non ha scusanti e per questo procederemo legalmente e con richiesta di risarcimento per danni morali contro questi messeri bugiardi. Noi come detto siamo contro ogni violenza-concludono Croce e Brunetti- e soprattutto contro chi la propria violenza la scatena contro animali e anziani e poi cerca di salvare la faccia accusando gli altre delle proprie malefatte”.