giovedì 17 aprile 2014

URBANO FILOMENA SI AUTOSOSPENDE PER DUE SETTIMANE


URBANO FILOMENA SI AUTOSOSPENDE DA RESPONSABILE SETTORE CANI DI AIDAA


La responsabile del settore cani AIDAA Urbano Filomena al fine di potersi tutelare dalle gravi accuse che gli sono mosse dalla pagina facebook della signora MATILDE SERAO in merito ad una presunta responsabilità nella vendita di cuccioli di cane corso con la coda tagliata ha deciso dopo una telefonata con il presidente AIDAA Lorenzo Croce di autosospendersi in via cautelativa per il termine massimo di due settimane dalla carica di responsabile del settore cani dell'Aidaa in modo da poter fornire all'associazione tutte le prove necessarie a tutelare il suo buon nome e quello dell'associazione.
Ringrazio Urbano Filomena della scelta responsabile fatta di autosospendersi ai sensi dello statuto AIDAA.
Ribadisco che il nostro statuto garantisce il diritto di difesa e di tutela di tutti gli associati in merito a qualsiasi accusa e pertanto accetto la decisione di autosospensione della dottoressa URBANO FILOMENA dalla carica di responsabile del settore Cani di AIDAA.
Urbano Filomena da me sentita ha respinto tutte le accuse e si è detta certa di poter dimostrare nel più breve tempo possibile la sua estraneità ai fatti che gli vengono contestati.
Ritengo doveroso ribadire l'assoluta estraneità dell'associazione da qualsiasi attività legata alla vendita online degli animali ed in particolare dei cuccioli di cane con la coda tagliata, e che comunque mai nell'esercizio delle funzioni associative la signora Urbano Filomena ha compiuto atti contrari allo statuto associativo e che pertanto qualora fosse accertata, come spero, la sua estraneità ai fatti provvederemo immediatamente alla denuncia per diffamazione nei confronti di chiunque abbia gettato, stia gettando o getterà fango sul nome dell'associazione AIDAA e dei suoi componenti a tutti i livelli.
Ritengo infine che il comportamento della Serao Matilde sia da stigmatizzare in quanto se in possesso di prove certe in merito al compimento di reati da parte della nostra associata avrebbe dovuto denunciare la signora Filomena Urbano alle pubbliche autorità e darne informazione direttamente all'associazione in via riservata.
Questo comportamente invece evidenzia un metodo di linciaggio delle persone (al di la delle responsabilità reali da accertare) assolutamente infame ed inaccettabile che sarà comunque oggetto di valutazione in sede legale.
Lorenzo Croce