domenica 1 giugno 2014

2.021 GATTI UCCISI CON IL VELENO NEL 2014

DA INIZIO ANNO UCCISI 2.021 GATTI CON IL VELENO
un gatto avvelenato a brescia (gea press)


Roma (1 GIUGNO 2014) – 2.021 gatti uccisi avvelenati in questi primi cinque mesi del 2014, questi sono i numeri di una mattanza che si estende da nord a sud e che vede purtroppo Palermo e la Sicilia con la maglia nera con oltre 200 gatti (Sicilia) avvelenati da inizio anno, a seguire la Lombardia con 154 gatti morti avvelenati, il Lazio con 86 e la Puglia con 75. La regione più virtuosa è al sud, si tratta del Molise con solo 32 gatti morti avvelenati in cinque mesi. Il fenomeno è purtroppo in aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando furono 1.676 i casi di morti di gatto per avvelenamento. Tra le cause di maggior diffusione la presenza di psicopatici che distribuiscono polpette avvelenate allo scopo di uccidere cani o gatti e che fanno vere e proprie stragi di animali, ma almeno il 30% dei gatti avvelenati e morti dipende da errori di derattizzazione o dall’ingestione di prodotti  velenosi usati in agricoltura. “Avvelenare o spargere bocconi avvelenati è un reato punito con il carcere- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ma purtroppo non possiamo fare altro che assistere impotenti a questa escalation, sui casi segnalati abbiamo individuato e denunciato solo 6 avvelenatori, mentre siamo sulle tracce definitive dell’avvelenatore di Palermo e degli avvelenatori della bassa bergamasca che saranno denunciati entro i prossimi cinque giorni”.