domenica 24 aprile 2016

AMBIENTE: GENOVA. SITUAZIONE IN LENTO MIGLIORAMENTO

Era già tutto previsto: la pioggia, l'innalzamento del Polcevera, il rischio calcolato che dalla rete di barriere sifonate e panne oceaniche alla foce qualche ulteriore tonnellata di quelle 500 uscite dalla condotta del greggio della Iplom potesse ancora scendere in mare. E se la prima parte della previsione si è avverata - pioggia, innalzamento a +24 cm del livello del torrente e, soprattutto, una barriera di contenimento spazzata via - le conseguenze non sono state così totalmente nefaste: in mare, quel greggio opalino che galleggia sul Polcevera non c'è finito.

Ma in mare ce ne sono già andate circa 50 tonnellate, quella domenica 17 aprile, quando si è spaccata la condotta spargendo tutt'intorno 500 tonnellate di greggio. L'attenzione è sulle chiazze comparse al largo, in un raggio di circa 28 chilometri: macchie oleose subito aggredite dai vessel della Capitaneria e di Castalia, ma che hanno scatenato il panico nei comuni costieri. Il satellite, in particolare, ha messo in evidenza una striscia di materiale oleoso di 2 chilometri larga 500 metri che ha preso il largo davanti a Genova, trasportata a Ponente dalla corrente e dal vento.

In serata è però arrivata la buona notizia: il comandante della Capitaneria di porto, l'ammiraglio Giovanni Pettorino, in volo con il 'Manta' della Guardia costiera sul Mar Ligure, ha annunciato che la situazione "è nettamente migliorata rispetto a ieri sera. Permangono lunghe e strette strisce discontinue di iridescenza al largo nel Ponente ligure, ma il fenomeno risulta in fase di ridimensionamento. Sono convinto che con i mezzi a disposizione saremo in grado di fronteggiare il fenomeno". E il governatore della Liguria, Giovanni Toti, ha assicurato: "a Genova il peggio è passato, l'emergenza sta finendo e le coste liguri sono al sicuro dal rischio petrolio". La giornata però non era iniziata sotto i migliori auspici. La situazione, dopo la rottura della barriera sifonata, si è subito rivelata "complessa, anche se le panne oceaniche hanno retto", come ha spiegato il sindaco Marco Doria varcando la porta della prefettura dove, a mezzogiorno, si è riunito il tavolo tecnico presieduto dal prefetto Fiamma Spena.

fonte: ansa.it