venerdì 28 ottobre 2016

MANZI ITALIANI PER LE CORRIDE SPAGNOLE?

Torino (28 ottobre 2010) - Ma quali tori? Ma quali toreri eroi? Le corride, specialmente quelle di secondo e terzo livello, per capirci quelle che si svolgono in città di periferia della Spagna assassina e crudele non vedono scendere nell'arena i tori che vediamo nelle grandi arene, ma dei manzi un po cresciuti o al massimo dei torelli che ovviamente vengono ammazzati con rischio quasi zero per il torero. Insomma la corrida, quella che ha Corte Suprema Spagnola con proprio decreto ha reintrodotto anche il Catalogna (che l'aveva abolita con voto del suo parlamento regionale) definendola una "fiesta nazionale" in realtà è una bufala, o meglio un tarocco. Ma la cosa che francamente ci ha lasciato con un palmo di naso è stata la notizia che i manzi poi destinati ad essere massacrati nelle corride di periferia verrebbero importanti dall'Italia ed in particolare da aziende agricole del Piemonte e dell'Emilia, questo è un fatto ancora più inaccettabile della stessa pratica orribile e assassina chiamata Corrida. "Stiamo verificando la notizia nei dettagli per individuare le aziende agricole italiane che sotto mentite spoglie vendono i manzi che poi vengono destinati alle corride in Spagna- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- una volta accertate le aziende di partenza dei manzi destinati alla corrida ne divulgheremo i nomi, certo poco cambia per chi alleva bovini da carne che questi siano destinati ai macelli o alla corrida, e per la verità cambia poco anche per noi contrari a qualunque macellazione, se non di scoprire che esistono italioti complici due volte del massacro dei bovini in Italia e nelle corride Spagnole".