giovedì 27 luglio 2017

ABBATTIMENTO LUPI. TORNANO ALLA CARICA I PASTORI.

GROSSETO (27 luglio 2017) - Tornano alla carica per stimolare azioni atte all'abbattimento dei lupi e dei cani ibridi. Questa volta a fare la voce grossa contro i lupi sono i pastori della maremma e di altre zone della Toscana e del centro Italia riuniti in un convegno organizzato dal Comitato Pastori d'Italia e a dare manforte a questi signori che reputano la vecchia proposta del ministro Galletti di abbattere il 5% dei lupi come una proposta restrittiva (mentre reputano paliativi i recinti e i cani da guardia alle greggi che loro non attuano in dispregio alla legge e al piano lupi vigente) per loro sarebbe buona cosa ammazzarne di piu di lupi e visto che ci siamo uccidere anche i cani ibridi. Ovviamente nulla dicono questi "signori" sui lavoratori in nero che curano le loro greggi, o sul fatto che ogni anno ammazzano migliaia di agnelli venduti in nero e in dispregio delle normative sulla macellazione e senza pagarci sopra le tasse nel periodo pasquale. A dare manforte a questo comitato degli "sfruttatori di ovini e caprini" non poteva mancare l'ex segretario dell'UDC Lorenzo Cesa eurodeputato che viste le ultime performance del suo partito che ha ottenuto alle ultime elezioni risultati da prefisso telefonico internazionale si attacca a qualunque cosa nella speranza di raccimolare i voti necessari per tornare in Parlamento (la cosa grave è che Cesa sta tornando nel centro destra,lo stesso schieramento che annovera il movimento animalista della Brambilla, ritorno caldeggiato proprio da Berlusconi che è anche fondatore del Movimento della Brambilla). Lorenzo Cesa nel suo intervento ha raccontato di aver presentato a livello europeo un'interrogazione per permettere l'abbattimento degli ibridi. "Uccisi questi cani- dice Cesa- il problema sarebbe quasi risolto". Una posizione assolutamente immotivata secondo il presidente di AIDAA Lorenzo Croce: "I pastori inizino a rispettare la legge e a fornire i loro greggi delle recinzioni e dei cani pastori previsti dalla legge come prima difesa contro i pochi lupi presenti,e paghino la smettano di macellare agnellini di pochi giorni che vendono in nero sotto pasqua. Che poi- continua Croce- a difendere questi signori venga Cesa dell'Udc che sta rientrando nel centro destra ci lascia assai perplessi, vista la contemporanea presenza in quello schieramento della signora Brambilla con il suo movimento, come possono convivere anime e sensibilità cosi opposte nello stesso schieramento diventa difficile comprenderlo. A proposito- conclude Croce- stiamo ancora aspettando di sapere se hanno trovato il bastardo che ha ucciso ed impiccato il lupo proprio da queste parti e che magari era seduto proprio in sala con questi signori sfruttatori di animali e con i loro sgherri politicanti da due soldi e un cacio".