martedì 25 luglio 2017

TRENTO. AIDAA IN PROCURA: GIU LE MANI DALL'ORSO


l'esposto inviato da aidaa questa mattina alla procura di trento
Trento (25 luglio 2017) - "Servono indagini approfondite per verificare quanto effettivamente successo visto le incongruenze nello stesso racconto del ferito - ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA - e fino a quando non sarà tutto chiarito, sia sull'atteggiamento del ferito, sia su quanto realmente accaduto, sia sul fatto che si vocifera che in quella zona dovrebbe sorgere un centro benessere nelle vicinanze del lago, chiediamo che la procura vieti assolutamente la soppressione dell'orsa semmai riuscissero a catturarla". Nell'esposto inviato questa mattina attraverso le forze dell'ordine AIDAA chiede testualmente: 
di procedere ad approfondite indagini anche di carattere medico legale, oltre che di natura giudiziaria per appurare quanto segue:
-          Come realmente sono andate le cose e quali erano le attività che l’uomo stava svolgendo in quel momento nel bosco, vista l’incongruenza delle sue stesse ricostruzioni di quanto accaduto, e soprattutto per scoprire se lui stesso non si fosse avventurato in una zona a rischio visto che  nei giorni scorsi una donna sarebbe stata avvicinata presumibilmente dalla stessa orsa senza però essere aggredita.
-          Che si proceda ad un indagine medico legale per verificare la compatibilità delle ferite rispetto al racconto dell’uomo e per verificare che le ferite siano effettivamente state inferte dall’orso in questione
-          Verificare che il signore non stesse facendo gesti o azioni (foto con flash dal cellulare) che hanno messo in allarme l’orsa.
-          Verificare inoltre gli atti amministrativi ed i progetti della zona per verificare se la presenza di orsi liberi dovuti al ripopolamento non sia da intralcio alla realizzazione di impianti turistici o comunque di insediamenti umani nella zona.
-          Comunque bloccare da subito ogni intervento atto a sopprimere l’orsa dopo la sua effettiva cattura prima che le indagini possano essere portate completamente a termine e si faccia chiarezza su quanto accaduto.
-          Verificare altresi la posizione del presidente della provincia di Trento che con la sua tempestiva emissione dell’ordinanza non abbia violato in assenza di certezze su quanto accadute le normative di tutela della fauna selvatica e quelle europee sul ripopolamento degli orsi. 
l'uomo "aggredito" dall'orso

la mail di ricevuta lettura della procura di trento